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venerdì 18 luglio 2008

Persecuzioni in Cina



Mi sono imbattuto per caso in questo sito che parla della persecuzione che in Cina sono costretti a subire i praticanti del movimento spirituale Falun Dafa.
Nel 1999 il governo cinese ha dichiarato illegale il Falun Dafa ed ha iniziato una persecuzione durissima con migliaia di persone torturate a morte dalla polizia.
Su wikipedia si trovano altre informazioni.
Su youtube si trovano parecchi video, alcuni sono davvero schoccanti!
Mi chiedo come mai queste notizie passino sotto silenzio (9 anni di uccisioni e torture e nessuno dice niente!!), mentre ad esempio alla questione tibetana è stato dato ampio spazio su tutti gli organi di informazione. Probabilmente l'opinione pubblica è pronta ad accettare gli scontri di piazza con i tibetani, ma non potrebbe mai perdonare al governo cinese una cosa così agghiacciante come la persecuzione e la tortura di migliaia di persone, se dovesse uscire alla ribalta sui media internazionali "ufficiali". Altro che boicottaggio delle olimpiadi!!
Ma a chi conviene di questi tempi mettersi contro il colosso cinese?

lunedì 14 luglio 2008

RaiNews24 - Frattini: con le impronte ai Rom andremo avanti

Pensavo che Frattini fosse un moderato, almeno rispetto ai suoi colleghi, invece... propone di raccogliere e schedare anche il DNA dei bambini nomadi!! Se questo non è razzismo che cos'è? E la costituzione dove la mettiamo?


Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


Art. 13.

La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

RaiNews24 - Frattini: con le impronte ai Rom andremo avanti

Primi funghi della stagione

Ecco i primi porcini del 2008 trovati a roburent!

Da roburent

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